Porta San Nicola e Torre Civica
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Porta San Nicola è una delle antiche porte di accesso al borgo fortificato di Poggio San Marcello, risalente al XV secolo. Per lungo tempo ha rappresentato l’unico ingresso al paese, custodendo l’ingresso al centro storico all’interno della cinta muraria medievale. Realizzata con solide strutture in pietra, si integra perfettamente con le mura ben conservate, che ancora oggi circondano il borgo e ne mantengono il fascino storico. Attraversandola, i visitatori vengono accolti in un dedalo di vicoli suggestivi, tra scorci pittoreschi e architetture storiche che raccontano la lunga tradizione di questo borgo marchigiano.
Sempre in fondo al paese, vicino alla porta troviamo la torretta civica con l’orologio pubblico costruito da Pietro Mei di Montecarotto nel 1848 e autenticato come sua opera numero 20, sulla rotella dentata di bronzo.
Nella parete esterna della Torre dell’orologio, sotto il quadrante di Levante, troviamo una piccola lapide in cotto nella quale viene riportata traccia dell’edificazione della porta del castello sotto il pontificato di Callisto III (1455). Allora furono apportati accorgimenti per rendere arduo l’ingresso al castello, fu costruita una porta guardata militarmente per entrare ed uscire dall’abitato posto sul cucuzzolo del Podjum ( una ripida rampa di accesso alla porta ), così da rendere possibile il controllo della gente all’ingresso. Il Podjum fu costruito dal Vescovo Feudatario di Jesi, Grimoaldo, fra il 1199 ed il 1207, e fu ristrutturato con la costruzione della porta. A destra della porta d’ingresso del Borgo, sorge il vecchio Oratorio del 1450 ( La Cripta) , che inizialmente rivestiva il ruolo provvisorio di chiesa parrocchiale prima della costruzione della Chiesa di San Nicolò.



